Diritto & Internet

Behavioural Advertising, le società europee scelgono l'autoregolamentazione

uncle-samPubblicità comportamentale o Online behavioural advertising (OBA), così è definita la pubblicità su internet plasmata su informazioni personali dell’utente raccolte da precedenti navigazioni. Si tratta di una pratica commerciale criticata dai difensori della privacy, che lamentano il fatto che gli utenti sono spesso ignari della natura personalizzata dei banner che compaiono sui loro monitor.

Il 14 Aprile 2011 alcuni dei protagonisti dell’industria pubblicitaria online europea, tra cui Google, Yahoo!, Microsoft e BBC Worlwide, hanno sottoscritto un documento di autoregolamentazione nel quale si impegnano a segnalare con un’apposita icona le pubblicità comportamentali presenti sulle loro pagine.

Sviluppato dall’associazione IAB Europe, il documento è composto da una serie di linee guida che puntano a migliorare la trasparenza e il controllo degli utenti sugli annunci commerciali basati sull’online behavioural advertising. L’icona che comparirà sulle pubblicità rimanderà infatti a un apposito sito nel quale gli utenti avranno la possibilità di disabilitare la pubblicità basata sulle loro informazioni personali. Il nuovo sistema, attualmente testato nel Regno Unito, sarà attivo in Europa, sulle pagine delle società sottoscrittrici, a partire da giugno 2012.

La notizia dell’autoregolamentazione anticipa di poco il termine ultimo per il recepimento della discussa “Cookie law”, l’art. 5(3) della direttiva sull’e-privacy 2002/58/CE, modificato dalla direttiva 2009/136/UE, che prevede consenso esplicito da parte degli utenti per l’installazione dei cookie che consentono a terzi di tracciare la loro attività di navigazione.

reform of Directive
2002/58/EC

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Direttore Scientifico
Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi

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