Diritto & Internet

Decreto legge: “Misure urgenti per la crescita”

Il recente d.l. 22 giugno 2012, n. 83, “Misure urgenti per la crescita”, pubblicato in G.U. 26 giugno 2012, n. 147, S.O., detta importanti disposizioni concernenti informatica e pubblica amministrazione.

Le misure sono sostanzialmente di due ordini: 1) disposizioni in materia di trasparenza e 2) istituzione di una nuova “Agenzia per l’Italia Digitale”, con la conseguente soppressione di DigitPa e dell’Agenzia delle tecnologie per l’innovazione.

L’art. 18, in materia di trasparenza, prevede che l’attribuzione di qualunque tipo di compenso, corrispettivo, sovvenzione, contributo, sussidio e ausilio o comunque vantaggio economico di qualunque genere, a persone, professionisti, imprese ed enti privati sia soggetta a pubblicità su Internet.

Non si tratta, è bene precisare, di un principio del tutto nuovo, ma di un principio che era già previsto in numerose disposizioni: dall’art. 12 della l. 241/90 all’art. 11 del d. lgs. 150/2009, a molte altre, e che nel decreto sulla crescita è richiamato con portata generale. Il d.l. crescita precisa, inoltre, i dati e le modalità di pubblicazione.

Le informazioni da pubblicare sono:

“a) il nome dell’impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali; b) l’importo; c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione; d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo; e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario; f) il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio”.

Queste informazioni devono essere inserite nella sezione «Trasparenza, valutazione e merito» dei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni, con link ben visibile nella homepage del sito e devono essere rese di facile consultazione, accessibili ai motori di ricerca e in formato tabellare che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riuso.

Un’importante apertura qui agli open data, comunque uno degli obiettivi dell’Agenda digitale.

La seconda misura importante misura concernente la pubblica amministrazione contenuta nel d.l. crescita è la creazione dell’“Agenzia per l’Italia Digitale” e la soppressione di DigitPa (già CNIPA e già AIPA), e dell’Agenzia delle tecnologie per l’innovazione.

La nuova Agenzia deve realizzare gli obiettivi dell’Agenda digitale e assorbe le funzioni degli enti soppressi, mirando ad un risparmio di spesa e ad un miglior coordinamento.

Antico il problema del coordinamento delle iniziative di informatica nella pubblica amministrazione. Speriamo che l’Agenzia per l’Italia Digitale riesca in un compito non semplice.

Giusella Finocchiaro

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Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi

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