Diritto & Internet

Legge di stabilità 2014: istituito l'obbligo di acquistare pubblicità online solo da aziende italiane

Il 23 dicembre 2013 il Senato ha approvato in via definitiva il ddl “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, meglio noto come “legge di stabilità 2014”. La legge contiene anche disposizioni in materia fiscale riguardanti le attività pubblicitarie in rete.

Con 167 voti a favore, 110 contrari e nessun astenuto, l’assemblea del Senato ha approvato la fiducia e dato il via libera definitiva alla legge di stabilità 2014. Il testo approvato contiene l’emendamento con le disposizioni sulla cosiddetta “Web Tax”, che in seguito alle ultime modifiche è stata ribattezzata dalla stampa con “Spot Tax”. Si tratta di un provvedimento che prevede l’obbligo di acquistare servizi di pubblicità, link sponsorizzati online e spazi pubblicitari solo da soggetti titolari di partita Iva italiana.

Questo il testo approvato relativo alla nuova disposizione:

Nel decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dopo l’articolo 17 è inserito il seguente:

«Art. 17-bis. (Acquisto di pubblicità on line) — 1. I soggetti passivi che intendano acquistare servizi di pubblicità e link sponsorizzati on line, anche attraverso centri media e operatori terzi, sono obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria italiana.

2. Gli spazi pubblicitari on line e i link sponsorizzati che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (servizi di search advertising), visualizzabili sul territorio italiano durante la visita di un sito internet o la fruizione di un servizio on line attraverso rete fissa o rete e dispositivi mobili, devono essere acquistati esclusivamente attraverso soggetti, quali editori, concessionarie pubblicitarie, motori di ricerca o altro operatore pubblicitario, titolari di partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria italiana. La presente disposizione si applica anche nel caso in cui l’operazione di compravendita sia stata effettuata mediante centri media, operatori terzi e soggetti inserzionisti».

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Direttore Scientifico
Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi

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