Diritto & Internet

Bocciato l'emendamento Fava

L’emendamento alla Legge Comunitaria 2012 proposto dall’On.Fava è stato respinto dalla Commissione Politiche dell’Unione Europea alla Camera dei deputati.

Come già altre normative proposte dal parlamentare, l’emendamento mirava a delineare un profilo di responsabilità per il gestore di servizi di hosting in caso di contenuti illeciti ospitati sui suoi server. In particolare il provider di servizi sarebbe stato corresponsabile qualora avesse mancato di rimuovere i contenuti pur essendo al corrente di fatti o di circostanze “in base ai quali un operatore economico diligente avrebbe dovuto constatare l’illiceità dell’attività o dell’informazione, avvalendosi a tal fine di tutte le informazioni di cui disponga, comprese quelle che gli siano state trasmesse dal titolare del diritto violato”.

La proposta prevedeva anche che in alcuni casi l’autorità giudiziaria o amministrativa potesse assoggettare gli hosting provider ad un obbligo di sorveglianza sui contenuti pubblicati dagli utenti dei loro servizi “in particolare in relazione a prodotti che possono essere pericolosi per la salute o il cui commercio costituisca reato, e fermo restando il divieto di imporre al prestatore di predisporre un sistema di filtraggio di tutte le comunicazioni elettroniche che transitano per i suoi servizi, in particolare mediante programmi “peer-to-peer”, che si applichi indistintamente a tutta la sua clientela, a titolo preventivo, a sue spese esclusive e senza limiti di tempo“.

L’on.Fava aveva già proposto lo stesso emendamento, con poche differenze formali, nella legge Comunitaria 201, ma anche in quell’occasione era stato respinto.

La nuova bocciatura in commissione è stata accompagnata questa volta da un commento del Presidente della Commissione, Mario Pescante, che ha ricordato che la Legge Comunitaria è lo strumento attraverso il quale il Parlamento deve dare attuazione ad obblighi imposti al nostro Paese dall’Unione Europea e che, pertanto, non è la sede nella quale proporre interventi normativi ispirati da altre finalità ed obiettivi.

Giulia Giapponesi

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