Diritto & Internet

USA: sì ai brevetti sui geni umani

I geni del DNA umano possono essere brevettati dalle compagnie biotecnologiche. Questa la conclusione della Corte di Appello federale USA che ha recentemente confermato una precedente sentenza sul copyright di due geni scoperti dalla società americana Myriad Genetics.

Il caso risale al 201o, quando l’American Civil Liberties Union (ACLU) chiese alla Corte federale di New York di revocare alla Myriad Genetics il brevetto su BRCA1 e BRCA2, due geni utili a diagnosticare la predisposizione genetica al tumore al seno e al tumore alle ovaie. L’accusa affermava che i geni umani non fossero brevettabili in quanto “prodotti di natura”, sostenendo inoltre che il copyright sui geni avrebbe ostacolato le future ricerche sul campo e le possibilità di cure dei pazienti.

L’esito della sentenza, che accolse le ragioni dell’ACLU, stabilì un primato che può sembrare sorprendente a quanti non abbiano familiarità con le licenze commerciali in campo biotecnologico. Era infatti la prima volta che una Corte americana dichiarava illegale la registrazione di brevetti sui geni umani. Il ricorso in appello intrapreso l’anno dopo dalla Myriad Genetics ha tuttavia ristabilito la consuetudine giudiziaria, accogliendo le ragioni della società di biotecnologie.

Nel 2012, alla luce di un’analoga vicenda giudiziaria culminata con una sentenza della Corte Suprema che dichiarava illecito il brevetto di una procedura di analisi sul sangue umano, il giudice della Corte Suprema ha stabilito che anche la decisione sul copyright della Myriad Genetics andasse rivista.

L’ultima sentenza emessa della Corte d’Appello del Circuito del District of Columbia ha tuttavia dato nuovamente ragione alla società biotech, ribadendo il diritto a brevettare i geni. I giudici hanno così deciso di accogliere le motivazioni dei legali della Myriad Genetics, secondo cui la possibilità di brevettare le scoperte sarebbe il vero motore della ricerca e dell’innovazione. La Corte ha tuttavia rigettato la seconda istanza della Myriad Genetics che chiedeva di poter brevettare anche i metodi di comparazione ed analisi delle sequenze di DNA umano.


Giulia Giapponesi

Aggiungi commento

Direttore Scientifico
Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi

Lo Studio Legale Finocchiaro prosegue la sua attività con DigitalMediaLaws, la nuova società tra Avvocati fondata dalla Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro e dal Prof. Avv. Oreste Pollicino.

Visita il sito di DigitalMediaLaws