Diritto & Internet

Firma Elettronica Avanzata e pubblicità ingannevole: il TAR annulla un provvedimento dell'Antitrust

ITWorking ha vinto il ricorso contro il provvedimento che era stato notificato a seguito della campagna pubblicitaria su Il Sole 24 Ore nel 2012, nella quale affermavamo che “Con SmartSign si può dire addio alla carta”.

Il 18 luglio 2015 con sentenza n. 10354, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso di ITWorking, società del Gruppo Bluenext, annullando il provvedimento per pratica commerciale ingannevole e scorretta.

Nel 2012 ITWorking era stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, da DigitPA (ora Agenzia per l’Italia Digitale) e dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per una campagna pubblicitaria apparsa su Il Sole 24 Ore in cui veniva presentata la propria soluzione di firma elettronica avanzata affermando con lo slogan “si può dire addio alla carta” che potesse essere un valido sostituto all’uso della firma tradizionale.

Alla società era stata commissionata una multa di Euro 17.723 per pubblicità ingannevole.

La società aveva prontamente avviato procedura di ricorso al TAR che si è conclusa con l’annullamento il provvedimento contro ITWorking e con la condanna di AGCM, DigitPA diventata AgID e AGCOM al rimborso totale della sanzione e al pagamento delle spese processuali.

La sentenza è disponibile QUI.

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Direttore Scientifico
Prof. Avv. Giusella Finocchiaro
Curatrice Editoriale
Dott. Giulia Giapponesi

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